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9.0/10
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[<b>ATTENZIONE! CONTIENE LIEVI SPOILER</b>]

Bleach è uno shounen ideato dal mangaka Tite Kubo, che ha lavorato su questa storia per ben quindici anni, stando al passo quindi con altri grandi titoli come Naruto, One Piece, Fairy Tail, ecc. Mi ritrovo a recensire quest'opera dopo averla iniziata e conclusa in breve tempo, quindi avendo abbastanza le idee chiare su come valutarla, tenendo anche conto delle tante voci a sfavore riguardo il finale.

AMBIENTAZIONE:
Nel mondo umano alcune persone riescono a vedere i fantasmi e anche i demoni, chiamati comunemente "hollow", grazie a una forza spirituale detta "reiatsu". Questi demoni per vivere hanno il bisogno di mangiare anime umane, ma proprio come una facciata di una medaglia abbiamo dall'altra parte gli dei della morte, ovvero gli "shinigami". Quest'ultimi hanno il compito di purificare le anime degli hollow e indirizzarle nella "Soul Society" (paradiso delle anime) attraverso le loro armi chiamate "zanpakutou", che variano di forma e potere a secondo del possessore. Tutto questo serve a rispettare il numero di anime presenti tra il mondo umano e quello spirituale, per evitare un dislivello tale da catapultare il loro mondo in quello umano. La Soul Society quindi è governata dagli shinigami, ma anche gli hollow hanno un loro mondo: il "Hueco Mundo". Tuttavia, vi è un terzo incomodo, ovvero la razza dei "quincy", umani dotati di poteri spirituali che, a differenza degli shinigami, uccidono gli hollow cancellando definitivamente la loro anima senza badare al possibile dislivello che si crea tra i due mondi. Dunque, questa razza, in modo simile agli shinigami, è vista come una minaccia.

TRAMA E SVILUPPO:
La trama vede protagonista Kurosaki Ichigo, uno studente che vive insieme a suo padre e alle sue due sorelle minori, e che possiede la capacità di vedere i fantasmi. Una notte uno shinigami di nome Kuchiki Rukia, rischia la sua vita per proteggere la casa di Ichigo, ma vedendosi prossima alla sconfitta, decide di passare i suoi poteri al ragazzo così da offrirgli la possibilità di proteggere egli stesso la sua famiglia. Da qui nasce lo shinigami Kurosaki Ichigo, che sarà coinvolto nella storia della Soul Society. La storia parte più che bene, presentando i protagonisti e informandoci subito di utili caratteristiche in grado di darci un'idea di come sia limitato ma vasto il suo mondo. I primi volumi del manga verranno utilizzati per mostrare la crescita iniziale del personaggio nelle vesti di shinigami, che forse sembrerà per alcuni un po' pesante da seguire, ma si sa che in vetta alla salita il panorama è magnifico. Infatti dopo qualche volume verremo catapultati nel mondo degli shinigami, con la trama che tranquillamente prende un'altra piega. Le novità e i particolari aumenteranno e pian piano nuovi personaggi renderanno gli episodi molto più lineari, piacevoli e fantastici! A un certo punto penserete che questo mondo non abbia altro da offrire, e invece ecco che la trama prende un'altra via ancora, molto più robusta e ampia, che non farà altro che aumentare la curiosità e la voglia di leggere. Nulla è come sembra, e ben presto avremo modo di capire tanti di quei segreti che molte volte ci sono sfuggiti sotto gli occhi, e questo grazie alla saga finale del manga. Tuttavia qui arriva un po' di incertezza e di poca fiducia verso il mangaka che, a quanto pare, ha preferito concludere alla svelta la serie rifilando tutto ciò che teneva "al coperto" in una sola saga, lasciando in sospeso molte cose...

PERSONAGGI:
Anche in quest'opera vi sono tanti di quei personaggi che nel totale è difficile analizzarli per bene, molti dei quali sono davvero fantastici. Ichigo è il protagonista, e come tale viene messo in primo piano ovunque. Ha un carattere gentile ed è di buon cuore, ma esteriormente appare un ragazzo indifferente a tutto. Poi ci sono i suoi amici, che lo accompagneranno negli eventi futuri: Sado, Inoue e il quincy Ishida Uryu. Inquadrandoli per bene sono i classici stereotipi che vediamo dappertutto. Ovviamente anche loro troveranno il modo di rendersi utili nel corso degli eventi, soprattutto quando si parla di proteggere le persone che amano. Altri personaggi che meritano di essere citati sono, tra i tanti, Kisuke Urahara, Zaraki Kenpachi e Aizen Sosuke, che mi hanno colpito davvero tanto considerando il loro modo di essere e di agire. Purtroppo però il nemico finale non è stato sviscerato a dovere (come il finale), e cadrà nella lista delle cose poco curate dal mangaka.

DISEGNI:
Nei primi volumi i disegni non sono certamente ottimi, anzi, forse un po' non convincono, ma presto migliorano sempre più fino a stabilire quello che è lo stile di Kubo, diventando molto piacevoli e convincenti, anche durante le fasi di combattimento.

COMMENTO FINALE:
Voglio concludere consigliando ovviamente questo manga molto bello nel suo genere, adatto a tutti: non fatevi bloccare da commenti negativi, perchè è ovvio dire che il finale del manga non soddisfa pienamente per via di alcune cose irrisolte, ma guardando il bicchiere mezzo pieno si può lo stesso accettare il modo in cui il mangaka ha concluso la serie e farsi piacere un'opera che nel complesso coinvolge pienamente nella lettura.