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7.5/10
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Sicuramente l'annuncio dell'autore Shinichi Ishizuka ospite di J-Pop al Milan Games Week & Cartoomics 2023 mi ha incuriosito e portato a leggere questo manga che mi ha ricordato molto le atmosfere di un'altra opera, "BECK" di Harold Sakuishi.

Una trama semplice e lineare, nonostante il formato deluxe con volumi corposi la lettura è molto scorrevole e leggera.
In questo manga sgorga una passione molto forte per la musica, soprattutto per il jazz, Ishizuka cita spesso musicisti come John Coltrane, Miles Davis, Dexter Gordon, Louis Armstrong.

"Le Blue Giant sono enormi stelle, il cui calore è tanto intenso da travalicare il colore rosso e risplendere di una tonalità blu.
Sono note come Giganti Blu.
Da giovani, tra amici, chiamavamo "Blue Giant" i jazzisti che brillavano di più al mondo."

Il protagonista Dai Miyamoto è un diciasettenne che si innamora, per caso, del jazz durante una esibizione, quando il fratello maggiore gli regalerà un sassofono per Dai sarà amore assoluto. Determinato a diventare un grande jazzista suonerà prima da autodidatta tutti i giorni, senza saper leggere lo spartito, vicino agli argini del fiume, col caldo torrido estivo, col gelido freddo invernale, per poi passare a lezioni di musica in cui il maestro Yui vede un talento cristallino e non chiede paga per l'insegnamento al ragazzo. Non basta sapersi allenare tutti i giorni, non basta la passione per uno strumento, avere il famoso "Dono" fa la differenza per diventare qualcuno, avere il talento di colpire al cuore delle persone col proprio strumento, come un'estensione del proprio corpo a cui fondere la propria anima e personalità.
E la passione per il Jazz e la musica pervade tutto il manga, lunghe pagine sono prive di dialoghi ma potentissime nel mostrare l'intensità che la musica crea durante le esibizioni dal vivo, gli sguardi degli ascoltatori, l'entusiasmo e l'euforia nel suonare, le movenze del corpo che segue il ritmo, il buio avvolgente delle sale da bar, la musica vibrante che pare uscire dalle pagine e creare un'estasi trascendentale.

Una storia di formazione, dunque, che ha per protagonista un ragazzo semplice, socievole, ottimista, posato, perbene, umile, spinto da una grande passione e ambizione che lo porterà da un piccolo paese a Tokyo dove suonerà nel trio Jass; non vi sono rivalità con altre band, la lettura segue un'atmosfera piuttosto tranquilla narrativamente, senza scossoni o drammi, cosa che secondo me ha un po' penalizzato l'opera ma questo è un mio gusto personale. Nonostante l'ambizione, ho trovato il protagonista forse un pò piatto, monotono e poco sfaccettato, motivo del mio voto non altissimo, Dai Miyamoto è talmente buono e bravo che pare quasi non avere difetti, o peggio pare un po' banale, se si fosse dato maggior spessore psicologico avrebbe dato un qualcosa in più a quest'opera secondo me.

Il tratto dell'autore è pulito e preciso, ricorda molto quello di Naoki Urasawa, le pagine inerenti al suono degli strumenti e a i concerti sono meravigliosamente espressive, potenti ed evocative.

La J-Pop ne ha fatto 5 volumi corposi che ripercorrono il primo arco narrativo, seguiranno "Blue Giant Supreme" di 11 volumi -già annunciato- e "Blue Giant Explorer" ancora in corso in patria.
I volumi della J-Pop sono molto belli, formato grande, buona qualità, pagine a colori, è carino vedere come la casa editrice si presenta in quest'opera come "J-POP RECORDS" e nel retro di ogni volume i capitoli ricordano le tracce di un album musicale.
Sono riuscita a leggere gratuitamente questo manga grazie al prestito bibliotecario, consiglio a tutti di chiedere alla propria biblioteca comunale e controllare i titoli manga della propria provincia, molte biblioteche negli ultimi anni investono nell'acquisto di manga, il portafoglio ringrazia.

In definitiva una buona lettura, ottima soprattutto per chi cerca un manga sulla musica.