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    9.0/10
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Un racconto molto semplice, ma anche molto particolare, dettagliato, e soprattutto denso di una certa carica psicologica, archetipica, che affonda le sue radici nella tradizione classica, favolistica, mitica e religiosa, e porta sul grande schermo temi piuttosto maturi che necessitano di una profonda analisi, sintesi, rielaborazione e collegamenti con altri temi, al fine di meglio comprenderne l'essenz1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Introduzione, sviluppo e conclusione

    È una storia che ci parla dell'importanza della fede, della perseveranza e della persistenza, doti assai rare, ma le quali ricompensano coloro che le possiedono e le esercitano nella vita di tutti i giorni.
    La storia riguarda due poveri pescatori, marito e moglie, i quali pregano al santuario dedicato ai granchi, al fine di avere un raccolto abbondante per l'anno1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Sinossi

    Ecco un'altra celebrazione delle forze della natura, sia benigne che maligne, secondo la visione della religione shintoista giapponese, proprio come "Sakura Haru no Gensou", ma molto più potente, intensa e vibrante. Questo è "Muku no Ki no Hanashi", ovvero "Storia dell'albero di Muku", una traduzione con un riferimento abbastanza chiaro riguardo l'argomento trattato nella vicenda. Qui assistia1 [ continua a leggere]
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    Una celebrazione delle forze della natura, una sorta di festa alla quale tutti sono invitati a partecipare per scoprire la vitalità della stessa e vivere in armonia, ma anche a mostrare il dovuto rispetto per quelle forze che da tempo immemore governano le nostre vite. Sakura Hano No Gensou è una sorta piccolo/grande capolavoro che pone la sua attenzione sul fatto che la natura parla ogni giorno e solo quelli che si fermano ad ascoltarla ne ca1 [ continua a leggere]
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    Introduzione, sviluppo e conclusione

    Un piccolo/grande capolavoro della tradizione favoistica giapponese che racconta ed illustra uno dei temi "apparentemente" più semplici, ma al quale dà un senso di profondità, completezza, esaustività e vitalità come poche al mondo. Suteneko, Tora Chan parla dei temi dell'accettazione, della convivenza e del rispetto reciproco a partire da un'altro tema apparentemente semplice da descrivere, ma il quale ri1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Introduzione, sviluppo e conclusione

    Un piccolo e grande capolavoro, uno sguardo nel profondo della natura dell'anima e dello spirito umani che sono assai fragili, deboli e corruttibili. Tratto dall'omonimo racconto di Ryunosuke Akutagawa, "Il filo del ragno", traduzione di "Kumo no Ito" (1946), ne riprende la vicenda secondo una certa fedeltà di altri tempi e con lo scopo principale di inculcare nell1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Introduzione, sviluppo e conclusione

    Uno sguardo sul Giappone all'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale: sullo sfondo di un'ipotetica e probabile Hiroshima o Nagasaki distrutte dalle bombe atomiche emerge la figura di un bambino che è deciso a cambiare il mondo nel quale vive e farlo diventare un posto migliore. La sua svolta avviene con un incontro all'apparenza "ordinario", ma in realtà1 [ continua a leggere]

    7.5/10
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    Ispirata all'omonimo capolavoro dello scrittore spagnolo Miguel De Cervantes, questa pellicola ne riprende i contenuti e li imposta in chiave parodica/comica facendo leva sul concetto di "commedia degli equivoci" e ne crea un'avventura dell'assurdo, dove il protagonista e il suo migliore amico si scervellano alla ricerca dell'oggetto del desiderio del primo; un'avventura che li condurrà verso la ricerca di sé, oltre che dell'amata di Don Quixote1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Introduzione

    Johnny Bravo! Non è solo un nome, è un modo di essere e di pensare, avvolto nel mistero. Esso incarna e rappresenta un vissuto paradossale, dove ciò che è ordinario e ciò che è "straordinario" si incontrano e si fondono fino a diventare una sola cosa. È più di un semplice cartone animato, è una lunga serie di spaccati di vita che ci fanno immergere in noi e ci fanno porre delle domande riguardo al senso della vita e le lezioni che1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Introduzione e sinossi

    Tratto da una raccolta di fiabe e favole tradizionali giapponesi pubblicate dallo scrittore Hasegawa Takejiro nel 1885 e tradotte da Andrew Lang in Occidente, "La battaglia tra il granchio e la scimmia", traduzione di "Saru to Kani no Gassen" del 1917, è il primo e autentico esempio di animazione nipponica del secolo precedente che riprende una favola appartenente alla tradizion1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: la recensione contiene spoiler

    Sinossi, interpretazione della vicenda e messaggio
    Un'altro racconto tradizionale giapponese trasposto in versione animata. Questa è una delle prime trasposizioni ufficiali dell'industria cinematografica nipponica. La vicenda parla di un un certo Mukuzo Imokawa, un portinaio che racconta storielle per far divertire i bambini del villaggio nel quale vive. I bambini sono affascinati dai suoi racconti e n1 [ continua a leggere]