Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir: Il film
Un buon film, con diversi punti di forza e qualche difetto.
Si tratta di una riscrittura di "Miraculous", che parte dalle stesse premesse, ma segue uno sviluppo inedito della trama, completamente indipendente dalla serie TV e, per ora, autoconclusivo.
Innegabile l'innalzamento della qualità della grafica rispetto alla serie animata "Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir", legato inevitabilmente al fatto che si tratti di un prodotto cinematografico. L'elemento musical disturba un po', forse per la troppo evidente ispirazione di Jeremy Zag ad alcune canzoni Disney in fase di scrittura (impossibile non rivedere almeno due o tre noti villain Disney nella canzone di Papillon e una novella Elsa nelle canzoni di Marinette), ma nel complesso si tratta di intermezzi non troppo fastidiosi e che riescono a essere coerenti con la caratterizzazione dei personaggi. I caratteri di Marinette e Adrien sono da subito ben sviluppati, a differenza di quanto accade nella serie TV, e lo spettatore riesce finalmente ad avere le scene LadyChat/AdriNette che ha bramato per cinque lunghe, lunghissime stagioni di controparte serie TV.
Il film cala purtroppo un po' sul finale, in cui il carattere di Papillon è fin troppo semplificato nel modo che il lungometraggio ha di risolvere il conflitto. Non scenderò nei dettagli per non fare spoiler, ma il finale è davvero un po' troppo semplicista per uno spettatore abituato al Papillon della serie TV. Un'incognita il modo in cui gli sceneggiatori pensino di proseguire con la trama, dopo l'hint dei titoli di coda, senza risultare incoerenti con questo finale... ma sarà qualcosa che scopriremo all'uscita del prossimo film.
Nel complesso, promosso.
Punti di forza: caratterizzazione dei protagonisti, grafica, scelte dal punto di vista dello sviluppo sentimentale, musiche coerenti con la storia.
Punti a sfavore: semplificazione caratteriale dell'antagonista, finale, musiche già sentite.
Si tratta di una riscrittura di "Miraculous", che parte dalle stesse premesse, ma segue uno sviluppo inedito della trama, completamente indipendente dalla serie TV e, per ora, autoconclusivo.
Innegabile l'innalzamento della qualità della grafica rispetto alla serie animata "Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir", legato inevitabilmente al fatto che si tratti di un prodotto cinematografico. L'elemento musical disturba un po', forse per la troppo evidente ispirazione di Jeremy Zag ad alcune canzoni Disney in fase di scrittura (impossibile non rivedere almeno due o tre noti villain Disney nella canzone di Papillon e una novella Elsa nelle canzoni di Marinette), ma nel complesso si tratta di intermezzi non troppo fastidiosi e che riescono a essere coerenti con la caratterizzazione dei personaggi. I caratteri di Marinette e Adrien sono da subito ben sviluppati, a differenza di quanto accade nella serie TV, e lo spettatore riesce finalmente ad avere le scene LadyChat/AdriNette che ha bramato per cinque lunghe, lunghissime stagioni di controparte serie TV.
Il film cala purtroppo un po' sul finale, in cui il carattere di Papillon è fin troppo semplificato nel modo che il lungometraggio ha di risolvere il conflitto. Non scenderò nei dettagli per non fare spoiler, ma il finale è davvero un po' troppo semplicista per uno spettatore abituato al Papillon della serie TV. Un'incognita il modo in cui gli sceneggiatori pensino di proseguire con la trama, dopo l'hint dei titoli di coda, senza risultare incoerenti con questo finale... ma sarà qualcosa che scopriremo all'uscita del prossimo film.
Nel complesso, promosso.
Punti di forza: caratterizzazione dei protagonisti, grafica, scelte dal punto di vista dello sviluppo sentimentale, musiche coerenti con la storia.
Punti a sfavore: semplificazione caratteriale dell'antagonista, finale, musiche già sentite.
