La scorsa settimana siamo stati invitati da Marco Accordi Rickards, direttore della Vigamus Academy, per seguire dal vivo una lezione di Tomonobu Itagaki, l'offerta era troppo allettante per rinunciare ed oggi vi proponiamo un piccolo reportage.
 

Avevamo già avuto occasione di incontrare Tomonobu Itagaki lo scorso ottobre durante la prima edizione di GameRome, nei giorni precedenti poi avevamo assistito alla conferenza che ha tenuto a Torino in occasione della manifestazione Rai Cartoons on the bay ma eravamo comunque molto curiosi di poterlo vedere all'opera come insegnante, il leggendario game designer è infatti entrato di recente nelle fila dei docenti della Vigamus Academy alla Link Campus University.
 

Durante l'ora e mezza abbondante di lezione, Itagaki ha avuto modo di spiegare agli studenti quali sono i principi alla base delle sue produzioni, ma che applica anche nella vita di tutti i giorni, il tutto con vari esempi e coinvolgendo gli studenti. Tutto si può ricondurre al divertimento, discorso scontato quando si parla di videogiochi ma non altrettanto quando questi diventano un lavoro o ci si dedica ad altre faccende, ecco quindi che gli obiettivi primari devono essere divertire se stessi, fare altrettanto con gli altri e trovare sempre il lato divertente delle cose. Altro aspetto importante è anche la sicurezza che si deve avere nel fare le cose, per spiegarlo Itagaki ha giocato con gli studenti sfidandoli a dimostrare quanto fossero bravi a stringere mani, un gesto apparentemente tanto banale nasconde invece vari aspetti che fanno la differenza e questi possono variare anche in base alle origini del nostro interlocutore.
Al parte teorica è poi seguita una più pratica, gli studenti infatti hanno portato Itagaki nell'aula laboratorio per mostrargli alcuni titoli sviluppati durante una recente game jam. Il game designer ha provato con interesse i giochi dando un feedback su quanto mostratogli, piccoli affinamenti per migliorare il gameplay in occasione di futuri progetti.
 

Prima della lezione abbiamo avuto l'onore di scambiare alcune battute con Itagaki, visto il tempo risicato ci siamo dovuti limitare a sole 3 domande sperando però di poter approfondire il discorso in occasioni future.
 


La masterclass citata nell'intervista è visionabile qui sotto
 
 

A margine della giornata abbiamo anche potuto parlare con alcuni studenti del corso, ecco cosa ci hanno raccontato