Il prolifico universo Gundam non finisce mai di stupire i fan con nuovi prodotti, ma se è nel mondo dell'animazione che la serie propone nuove avventure, il connubio Gundam-videogiochi sembra manlevato da questo e incaricato piuttosto di celebrare quanto realizzato negli anni dalla serie, proponendo titoli crossover che uniscono sotto lo stesso tetto innumerevoli serie da atmosfere e tematiche anche molto diverse tra loro. Non è che questa impostazione ci dispiaccia, anzi, i toni più che positivi di Gundam Versus sono la prova di come tale impostazione non solo possa essere vincente, ma sappia rendere omaggio alle serie in modo ottimo sebbene i loro messaggi passino in secondo piano rispetto ai mobile suit.
 
SD Gundam Battle Alliance recensione

I Gundam nei videogiochi sembrano quindi più vicini a degli accattivanti giocattoli piuttosto che nei panni di veicoli per storie drammatiche, tuttavia qualcosa sembra stia cambiando e con il recente Mobile Suit Gundam: Battle Operation - Code Fairy ancora in mente, ci avviciniamo al nuovo capitolo dedicato ai Gundam di tutti i mondi e universi, nella loro versione più carina di sempre. SD Gundam: Battle Alliance riesce nella apparentemente impossibile impresa di confermare e smentire la precedente affermazione, rivelandosi capace di produrre una nuova avventura gundamica partendo dai videogiochi, ma sarà riuscito anche nell'ardua missione di divertire tanto quanto il precedente Gundam Extreme VS Maxiboost ON?

Universi paralleli che si incrociano per una storia-crossover che farà la gioia dei fan Gundam!

Nati quasi per caso dalla penna di Koji Yokoi, gli SD Gundam altro non sono che versioni super deformed dei più noti mobile suit, tuttavia il successo dello stile (e la semplicità nel produrne merchandise) hanno portato alla nascita di serie originali con protagonisti Gundam famosi o nuovi mobile suit inediti. SD Gundam: Battle Alliance è l'ultimo capitolo dei robot in miniatura ed è, come quasi tutti i prodotti ad essi collegati, completamente slegato da tutto il resto. Forte di una storia inedita che unisce nella stessa avventura molteplici serie Gundam, Battle Alliance è a conti fatti l'ennesimo crossover videoludico dedicato al robottone bianco, ma a differenza dei predecessori non è la natura competitiva-arcade a farne da portata principale. Similmente a New Gundam Breaker, il giocatore si troverà a vivere un'avventura inedita narrata attraverso dialoghi con figure statiche, accompagnata da conversazioni più o meno importanti durante lo svolgimento delle missioni, tuttavia nell'universo di SD Gundam i vari mobile suit non sono giocattoli in mano ad appassionati del brand, ma vere e proprie armi in contesti bellici.
 
SD Gundam Battle Alliance recensione

Il giocatore impersonerà un abile pilota della Federazione durante la Guerra di un Anno, ma un giorno sceso sul campo di battaglia succede qualcosa di strano. Il Pilota viene 'rapito' insieme al suo mobile suit e alla sua unità di supporto, composta dalla tecnica Juno Astarte e dal suo Haro. Disorientati, i tre si accorgono ben presto di essere ancora sul campo di battaglia e fanno del proprio meglio per completare la missione originale ed impedire a Ramba Ral e al suo Gouf di distruggere la White Base, ma una volta giunti sul punto di incontro al posto del nemico conosciuto trovano un mobile suit mai visto prima: il Gundam Barbatos pilotato da Mikazuki Augus. Superata la difficile battaglia, i protagonisti scoprono di essere stati prelevati dalla propria linea temporale da una I.A. che verrà soprannominata Sakura Slash, quest'ultima spiega loro che si stanno verificando delle inspiegabili anomalie che contaminano il grande database gundamico ed è necessario l'intervento di personale esecutivo per rimettere in ordine quanto accaduto e far tornare alla normalità le storie.

Il giocatore sarà chiamato ad affrontare numerose missioni ambientate in momenti clue delle varie serie Gundam, spesso però con qualche elemento fuori posto, come la presenza di Setsuna F. Seiei al posto di Heero Yui nella battaglia per il Gundam Wing, oppure di eventi diversi da quelli canonici, come ad esempio la morte di Aina Sahalin invece del suo salvataggio a cura di Shiro Amada. Una scusa a suo modo plausibile per rivivere momenti importanti della serie Gundam con il simpatico twist di non sapere come andranno realmente le cose e le inedite interazioni tra protagonisti e antagonisti di serie diverse. Altro aspetto decisamente da non sottovalutare, a tutto questo si aggiunge il divertimento di poter indovinare quale 'nuovo' nemico ci troveremo davanti a seconda delle truppe minori che ci sbarreranno la strada o dell'alleato esterno che ci accompagnerà.
 
SD Gundam Battle Alliance recensione

Una volta completate le versioni 'errate' delle missioni sarà poi possibile giocare le rispettive 'giuste' godendosi così nella loro interezza alcune delle scene più significative delle varie serie Gundam. Sullo sfondo di questa sorta di Xenoverse, SD Gundam: Battle Alliance propone una storia parallela con personaggi inediti che, nella sua semplicità, riesce ad incuriosire e intrattenere quanto basta per voler proseguire nel gioco grazie ad intrighi e tradimenti, entrambi elementi da sempre presenti nell'universo narrativo Gundam. Nessuno si ricorderà mai di Sakura Slash o delle valorose imprese di Juno Astarte, ma di certo nessuno sentirà il bisogno di saltare i dialoghi pur di giocare la missione successiva. Il contesto di SD Gundam: Battle Alliance riesce a fare da collante tra i vari eventi noti delle serie Gundam, fornendo un senso di continuità appagante che fa risultare gli sviluppi decisamente più piacevoli delle sterili missioni di Gundam Extreme Vs, le quali pur mimando eventi noti venivano presentate senza alcun tipo di introduzione.

Dal punto di vista del gameplay SD Gundam: Battle Alliance risulta un classico action 3D dove il giocatore, pilotando uno dei tanti mobile suit disponibili, si lancia in battaglia facendo affidamento sulle peculiarità dell'unità scelta. Ogni mobile suit dispone di un arsenale sufficientemente diverso dagli altri, talvolta arricchito da feature uniche, tuttavia esistono tre macrogruppi che racchiudono le varie unità: i mobile suit specializzati per lo scontro ravvicinato quelli a distanza e quelli versatili. Ogni gruppo enfatizza ciò in cui l'unità eccelle ma due mobile suit appartenenti allo stesso gruppo non si giocano necessariamente alla stessa maniera, detto questo una volta capito cosa può fare il proprio robot non è difficile manovrarlo in modo efficiente perciò si è incentivati a provarli un po' tutti anche se il sistema di level up non aiuta sicché, per quanto veloce, ogni robot parte dal livello 1 e va usato più volte prima di portarlo ad un livello adeguato per le missioni più avanzate.
 
SD Gundam Battle Alliance recensione PS5

Tutti i mobile suit possono sferrare dei colpi da vicino con quadrato e triangolo, con ulteriori differenze se li si tiene premuti, le mosse speciali sono eseguibili con R2, R1, L1 e con la pressione simultanea di R1 e L1 per eseguire la mossa finale. Il tasto L2 è dedicato alla parata che, se eseguita con il giusto tempismo, scatenerà un potente contrattacco. A questo si aggiungono i tasti X per il salto e O per il turbo, utilizzabile sia per 'correre' che per schivare. Se si gioca con la CPU si possono usare le freccette per ordinare al dato compango di eseguire la sua mossa finale, a patto ovviamente che la barra dell'energia sia piena. Inutile dire che un mobile suit specializzato nel combattimento ravvicinato, come ad esempio il Gundam Barbatos, disporrà per lo più di mosse speciali 'a corto raggio' e i suoi attacchi da vicino potrebbero essere più forti, più veloci, più numerosi o più ampi di quelli dei 'colleghi' appartenenti ad altre categorie.
 
La macrocategoria può essere un buon modo per capire se usare o meno un certo mobile suit, ma le missioni non obbligano mai ad utilizzare un tipo piuttosto di un altro, se non giusto per il gusto personale del giocatore o per qualche preferenza contro certi nemici. Combattere un boss tenendolo a distanza usando un mobile suit cecchino potrebbe rivelarsi più semplice che non cercare di contrattaccare tutti i suoi colpi, ma nulla vieta di affrontare la battaglia in un modo o nell'altro. Detto questo, ogni mobile suit va fatto salire di livello accumulando i crediti e le missioni sono tarate per livello dunque concentrarsi su un solo mobile suit o su una sola categoria potrebbe non essere la scelta vincente.
 
SD Gundam Battle Alliance recensione PS5

Salire di livello non è un'operazione particolarmente lunga e le missioni sono relativamente brevi se affrontate con la testa, tuttavia l'alto numero di mobile suit disponibili potrebbe rendere la fase di livellaggio più lunga di quanto non si vorrebbe, scoraggiando l'utilizzo dei tanti mobile suit e portando il giocatore a concentrarsi solo su un paio. Da notare che le risorse spese per potenziare un mobile suit possono sempre essere ridistribuite per potenziare altre statistiche a seconda del bisogno. A rendere più divertente la ripetizione di certe missioni ci pensano percorsi alternativi per arrivare al boss, difficoltà diverse per rendere più o meno difficili certi scontri e la presenza di risorse per sbloccare nuovi mobile suit specifici o equipaggiamenti da equipaggiare a seconda della macrocategoria. Se a tutto questo si aggiunge la possibilità di giocare online con un massimo di 2 amici, per un totale di 3 giocatori, ripetere gli eventi non è poi così male anche se la mancanza del multiplayer offline è sempre triste da constatare.

GIUDIZIO FINALE

SD Gundam: Battle Alliance è un action funzionale ed immediato, capace di mettere a proprio agio il giocatore già durante le primissime missioni e di farlo sentire un vero asso ogni volta riesce ad eseguire una parata perfetta. Lo scotto da pagare per questa grande accessibilità è che la ristretta rosa di opzioni offensive fa apparire certe missioni un po' ripetitive, ma l'alto numero di mobile suit riesce a limare questa sensazione e sprona il giocatore a provarli un po' tutti, dal proprio preferito fino allo Z'Gok (dai, è proprio brutto!). La cura posta nel ricreare in stile chibi gli iconici mobile suit traspare non solo dal simpatico design, ma soprattutto dalle loro movenze e mosse speciali che spesso richiamano apertamente momenti precisi della serie Gundam di riferimento.
In definitiva SD Gundam: Battle Alliance è una gioia per i fan che potranno divertirsi pilotando i propri mobile suit preferiti e rivivendo alcune delle scene più significative delle serie, il tutto seguendo una trama orizzontale intrigante quanto basta per continuare a giocare, ma ancora una volta il fascino del gioco si affida molto sulla carica intrinseca delle altre serie Gundam già note e questo lo rende un titolo sconsigliabile per chi non conosce le serie.

Gioco testato su Playstation 5.