Se c'è un aspetto comune nei giochi è che alla lunga stufano. Giocare è divertente per natura, ma il divertimento nasce dagli stimoli e la monotonia è il primo nemico che l'intrattenimento si trova a combattere. Giocare, dopotutto, è spesso un modo per scacciare la ripetitività della vita di tutti i giorni, arricchendola con maestosi draghi da cavalcare o iper-tecnologiche navi spaziali ma che la nostra meta sia lo spazio aperto o una caverna magica, la verità è che ci stiamo incamminando verso la medesima cosa: la nostra nuova avventura. Sperabilmente ricca di misteri da svelare, avvincenti momenti che ci rimarranno impressi e ricchi di tesori.
 
Magic Jumpstart

Sebbene Magic sia stato veicolo di storie travolgenti, quando siamo seduti al tavolo con il nostro amico non è una nuova avventura quella che ci stimola bensì il duello che sta per prendere forma. Durante una partita a carte il vincitore è colui che si rivela il miglior stratega e, almeno in parte, anche il più fortunato. Saper gestire la situazione e farla volgere a proprio favore nonostante la dea bendata è una dote imprescindibile per un giocatore di carte, ma tralasciando il fatto che ci sono situazioni semplicemente impossibili da cambiare, nel mondo dei trading card game vi è un altro elemento cardine che determina la vittoria o la sconfitta... o quanto meno che ne influenza le percentuali. I TCG e Magic the Gathering chiedono al giocatore di scendere in campo con un mazzo creato da lui, in altre parole si è liberi di impostare preventivamente la propria strategia, il proprio approccio al gioco, e questo porta ad un cambiamento radicale delle dinamiche dei tradizionali giochi di carte. Da una parte si apre il triste dibattito sul discorso "più pago quindi più vinco", ma dall'altra parte questo rende il gioco molto più dinamico e vario, ovvero meno monotono.

Magic nel tempo si è evoluto e reinventato, ora ogni tre mesi i giocatori si trovano una nuova espansione che introduce oltre 200 carte inedite con nuove meccaniche e recuperi di vecchie glorie per un contesto competitivo estremamente dinamico, ma anche dispersivo. Iniziare un gioco di carte che alle spalle ha 35 anni di storia non è semplice: non solo il neofita deve prendere confidenza con le regole di base, ma si devono fare i conti con tutta una serie di meccaniche esclusive delle espansioni. Le espansioni non rivoluzionano il sistema ogni tre mesi, anzi, spesso e volentieri il ritmo di gioco varia in modo graduale e questo rende l'interesse vivo, stimolando i giocatori a creare sempre nuove strategie per contesti mutevoli senza cristallizzarsi sulle solite soluzioni, come spesso accade in altri titoli. I set 'legali' sono gli ultimi tre: questo significa che partendo da una certa espansione le carte al suo interno potranno essere usate nel formato standard per circa 9 mesi, al termine dei quali non potranno più esere usate. Cosa fare quindi delle carte vecchie? Come approciarsi ad un gioco che da una data di scadenza di meno di un anno alle carte che sto acquistando?
 
Magic Jumpstart

E' qui che Magic porta la sua magia con una serie di soluzioni capaci di fare felici sia i neofiti che i veterani: i formati di gioco. Premesso che giocando con gli amici si è liberi di usare tutte le carte a propria disposizione senza dover rendere conto a nessuno, in contesti più ufficiali è utile fare un po' di ordine anche per una mera questione di bilanciamento nonché per stimolare il costruttore di mazzi che è in ognuno di noi. Esistono moltissimi formati per giocare a Magic e questi non si limitano a definire quali carte usare, ma portano nuove regole per rendere gli scontri più vari e divertenti. Tra modalità di gioco che vedono fino a 6 persone sullo stesso tavolo, gli immancabili 2 contro 2, tutti contro tutti con regole aggiuntive, come Comander o Momir Basic, ci sono davvero un'infinità di modi per giocare a Magic sfruttando al meglio tutte le carte che si possiedono e creando dinamiche sempre diverse. Detto questo, Jumpstart è a metà tra un tipo di prodotto e un formato di gioco e risulta ad oggi la soluzione migliore in assoluto per approcciarsi a Magic the Gathering per la prima volta nonché la soluzione perfetta per mettere in piedi degli avvincenti match con tutto il fascino del mistero che caratterizza i Draft... solo ad un prezzo decisamente ridotto e con un tempo di gioco estremamente più gestibile.

Per giocare con Jumpstart ogni giocatore deve avere almeno 2 pacchetti, questi contengono di fatto mezzo mazzo, ovvero sono un blocco di 20 carte a tema, tutte dello stesso colore, che in un certo senso portano avanti una propria strategia, la quale segue l'archetipo di riferimento. Prima di aprire un pacchetto non si può sapere quale archetipo troveremo e, per fare un esempio, aprendone due metterò insieme un mazzo da 40 carte per un mazzo che potrebbe essere Lupi Mannari (verde) + Tritoni (blu). Un pacchetto di Jumpstart contiene 20 carte, di queste 7 sono terre base del colore di riferimento, 1 è una terra speciale valida per il colore di riferimento più uno a scelta e le restanti 12 sono carte dello stesso tema di cui una super rara o leggendaria. Notare una simpatica e inaspettata chicca: in ogni pacchetto di Jumpstart c'è una carta ridisegnata in stile anime!
 
Magic Jumpstart

In parole semplici aprendo due pacchetti Jumpstart il giocatore si trova un mazzo pronto perfettamente giocabile, ben bilanciato e diverso ad ogni nuova partita. Trovando due volte lo stesso archetipo ci si renderà conto che molte carte sono fisse, ma questo rende i blocchi tematici ben bilanciati e perfettamente mischiabili gli uni con gli altri. Piccola nota sulla perfetta mescolanza dei blocchi: non c'è scritto da nessuna parte che un mazzo Jumpstart debba necessariamente contare due blocchi (40 carte), ma se qualsiasi mazzo bicolore può dare vita ad una strategia funzionale non è così scontato che tre blocchi di tre colori diversi per un mazzo da 60 carte siano altrettanto ben assemblati.

Ogni archetipo procede per la sua strada fornendo spunti che altri archetipi possono cogliere, ad esempio il blocco incentrato sulla meccanica dei Tesori (rosso) si combina perfettamente con quello denominato Inventiva (blu) perché entrambi giocano sugli artefatti così come due blocchi apparentemente molto lontani per strategie possono rivelarsi degli ottimi alleati: i già citati Lupi Mannari (verde) sono molto aggressivi e funzionano bene con gli Spiritelli (blu), ricchi di piccole e fastidiose magie lampo. Detto questo, se a questi mix ben assortiti si aggiunge un colore o una strategia poco consona rischia di rompersi quella sinergia e il giocatore si trova a gestire mazzi lenti con strategie per raggiungere la vittoria poco chiare.
 
Magic Jumpstart

Creare i mazzi in questo modo è estremamente veloce e permette a tutti i giocatori, indipendentemente dall'esperienza, di scendere in campo con un proprio arsenale concentrandosi su come sfruttarlo al meglio senza dover elaborare una strategia in autonomia, come accade in altri formati in cui si parte usando carte appena sbustate. I veterani potrebbero trovare poco soddisfacente giocare con un mazzo praticamente già fatto, soprattutto considerando che le strategie tematiche sono abbastanza semplici da usare, tuttavia l'abilità viene fuori dal mix dei due (o più) blocchi e rimuovendo dall'equazione la creazione personale del mazzo il neofita non si troverà poi così svantaggiato rispetto al veterano. Magic the Gathering con il suo sistema di terre è uno dei giochi di carte dalla costruizione del mazzo meno intuitiva e più punitiva: sbagliare il numero di terre e calcolare male la curva di mana sono errori che rendono ingestibili strategie sulla carta molto valide e sono il motivo per cui i formati che partono da carte sbustate sono così intriganti per i veterani e così ostici per i neofiti.

Jumpstart mette alla portata di tutti il brivido intrinseco del giocare un mazzo appena scoperto, assemblato dalla fortuna, e crea un contesto in cui neofita e veterano possono divertirsi rimanendo sullo stesso livello perché la fase più complessa di Magic, la creazione del mazzo, viene fornita in modo automatico. Mazzi dalle strategie semplici si fondono per combinazioni più complesse che starà al giocatore mettere in piedi e sfruttare durante la partita in un procedimento che tira fuori il meglio dal gioco di carte e stimola il giocatore, partendo dalle basi, ad esplorare il vasto mondo di Magic per scoprire e approfondire approcci sempre più efficaci, arditi e appaganti. Oppure si può semplicemente aprire altri nuovi pacchetti Jumpstart e lanciarsi a tempo zero in una nuova sfida.