La notizia del licenziamento di 50 sviluppatori in casa BioWare non è certo passato inosservato, considerando anche il lungo sviluppo che sta interessando il nuovo Mass Effect e Dragon Age: Dreadwolf.
 
Quanta pazienza, Liara

Il team di Electronic Arts ha subito un pesante taglio di personale secondo direttiva della casa madre, un taglio appunto consistente se consideriamo che BioWare contava 250 dipendenti, cosa che secondo il General Manager Gary McKay ha gettato il team nello sconforto. L'idea alla base è quella di rendere BioWare più snello e agile, una scelta importante considerando i due colossi sotto sviluppo.

"Per soddisfare le esigenze dei nostri prossimi progetti, continuare a mantenere i più alti standard di qualità e garantire che BioWare possa continuare a prosperare in un settore in rapida evoluzione, dobbiamo passare a uno studio più agile e più mirato", ha detto McKay. "Consentirà ai nostri sviluppatori di iterare rapidamente, sbloccare più creatività e formare una visione chiara di ciò che stiamo costruendo prima che lo sviluppo acceleri."

"Per raggiungere questo obiettivo, ci troviamo in una posizione in cui il cambiamento non è solo necessario, ma inevitabile. Per quanto sia difficile da dire, ripensare il nostro approccio allo sviluppo significa inevitabilmente riorganizzare il nostro team per soddisfare le mutevoli esigenze dello studio. Come parte di questa transizione, stiamo eliminando circa 50 ruoli in BioWare. È profondamente doloroso e umiliante scriverlo. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che il processo venga gestito con empatia, rispetto e comunicazione chiara”.

Anche se questo è un giorno estremamente difficile per tutti in BioWare, stiamo apportando cambiamenti ora per costruire un futuro migliore. Non vediamo l'ora che tutti voi possiate vedere cosa abbiamo costruito con Dreadwolf. Un team di veterani guidato da Mike Gamble continua il lavoro di pre-produzione del prossimo Mass Effect. Il nostro impegno per la qualità continua a essere la nostra stella polare”.

Bisogna capire quanto questo snellimento porterà effettivamente a un miglioramento della situazione, visto che BioWare è chiamata ormai da anni a riscattarsi. L'ultimo progetto, Mass Effect Legendary Edition (qui la recensione) ha dato un po' aria fresca al team canadese ma è con i due prossimi progetti che si gioca tutto. Un in bocca al lupo a quei 50 dipendenti.