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5.0/10
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Intro
Ed eccoci qua a parlare di uno degli anime più chiacchierato e popolare del 2014-2015, un po' come furono "Sword Art Online" e "L'attacco dei giganti", nel bene e nel male. Sempre in cima nelle classifiche di visione di VVVVid, vediamo se questo "Tokyo Ghoul" è un anime che vale la pena guardare (ammesso che ancora non si sia visto) o se è l'ennesimo prodotto che sfrutta le mode odierne per far parlare di sé senza avere nulla da dire.

Zombie? Vampiri? Mostri? No, ghoul!
L'incipit della trama è estremamente semplice. Kaneki, il protagonista di quest'opera, è il classico studente universitario residente a Tokyo (anche se a dire il vero poteva essere qualunque altra città, visto che l'ambientazione è praticamente anonima, ma poi il titolo della serie suonava meno 'figo'). Una notte, avrà uno spiacevole incontro con una ghoul che tenterà di divorarlo. Per via di un incidente fortuito, riesce a sopravvivere all'incontro con il temibile predatore, ma al suo risveglio in ospedale avrà una brutta sorpresa. Egli infatti riceverà una trasfusione di sangue dalla ghoul (forse fortuita, forse voluta da qualcun altro, non ricordo), che lo renderà un mezzo ghoul. Fico. Peccato che gli sceneggiatori di questo anime la pensavano diversamente, visto che per tutte le puntate iniziali non vedrete nient'altro che i complessi del protagonista che non vuole mangiare carne umana per sopravvivere (la dieta ghoul è rigidissima in tal senso, peggio che per i vegani), alternate a scene di pessima azione. In due parole, la noia, ed è un vero peccato, visto che l'inizio prometteva faville. Le cose purtroppo non migliorano andando avanti con le puntate, anche se a dire il vero la parte centrale è forse la più godibile, mentre il finale è la cosa più brutta dell'intera serie. Peccato pure che questo anime sia pieno di ingenuità e banalità che distruggono anche le cose buone presenti. Non fosse solo questo, si ha come l'impressione che ci siano dei buchi narrativi all'interno delle puntate. Certe volte sembra che manchi una scena di raccordo tra un evento e un altro. Per ulteriori chiarimenti rimando all'ampia parte spoiler.

Quel tizio ha gli occhi rossi -> Badass incoming
Io credo che la validità di un'opera provenga per un buon 50% da quella dei personaggi. In genere, se un anime ha una buona trama e dei buoni personaggi, il gioco è fatto, e il resto può anche essere sottotono e non intaccherà la validità dell'anime. Purtroppo "Tokyo Ghoul" sbaglia entrambe le cose. I personaggi, ad esempio: prendiamo il protagonista... un idiota. Davvero fastidioso come pochi, non ha carisma, è stupido (cade in una trappola in cui mancava solo il cartello con su scritto "trappola", tanto per capirci) e fa quello che fa non sapendo nemmeno per quale motivo. Non va tanto meglio con i comprimari, che sono un campionario di stereotipi. Touka è il classico personaggio femminile 'cazzuto' (a vedere certi anime sembra che in Giappone non esiste una via di mezzo: o sei una schiava asservita e deficiente o una 'spaccaculi' incacchiata con il mondo), c'è poco altro da dire, visto che è caratterizzato male. Non manca ovviamente la bimbetta piagnucolosa, dalla voce fastidiosa, e lo psicopatico che pare un effeminato (non si offenda nessuno), il Gourmet su cui non voglio spendere parole, vista la pochezza del personaggio. Gli altri personaggi? Tutti non pervenuti. Paradossalmente si salvano i cattivi, che qui hanno quasi ragione, visto che danno la caccia ai ghoul che mangiano umani (Mado e Amon), mentre i ghoul "cattivi" compaiono all'improvviso, non si sa perché e non si sa per come, solo per venire a rompere le scatole, difatti sono personaggi che non hanno scopo all'interno della storia. L'unico di questi che mi stava simpatico è Jason, ma solo perché è un mezzo pazzo sadico e tortura quel deficiente di Kaneki.

Attenzione: questa parte contiene spoiler

Entrando più nel particolare, iniziamo col dire che la cosa che fa più incacchiare in questo anime è l'assenza completa di logicità di certe azioni. Ad esempio, a Kaneki non hanno mai detto di non fidarsi degli estranei? E' la prima regola che si insegna a un bambino. Se un tizio estraneo che sembra un pazzo effeminato dal dubbio gusto estetico (e da cui mi hanno anche messo in guardia), con strane parole mi invita a casa sua, io come minimo qualche dubbio l'ho e non ci vado così a cuor leggero. Evidentemente Kaneki è più scemo di quanto pensassi. Ovviamente, ecco la classica botta di fortuna che gli permette di salvare la pellaccia. Non solo, dopo tutto questo, il Gourmet, l'artefice di tutto questo, dopo essere stato fermato e apparentemente ammazzato, ecco che si schiera dalla parte di Kaneki & Co. E non è l'unico "cattivo" ad avere questi cambi repentini di personalità, visto che anche Nishiki passa da sadico ghoul ad amicone. Potete dirmi quello che volete, ma due tizi che hanno provato ad ammazzarti in quel modo non si fanno entrare così facilmente fra i propri compagni.
Che dire poi delle assurdità del finale? Mentre Kaneki viene torturato per bene da Jason e mentre tutti i suoi amichetti corrono in suo aiuto, ecco il sempre presente 'poweruppone'. In un tripudio di capelli bianchi, occhi rossi (che fa sempre 'figo') e fanservice, ecco che Kaneki da scemo del villaggio diventa 'spaccaculi' di professione e riesce a dar legnate al povero Jason che ha avuto solo la sfiga di trovarsi in un anime in cui l'idiota di turno diventa più potente di te dopo il 'poweruppone'. E poi... fine. Sì, l'anime finisce cosi, lasciando tonnellate di cose in sospeso, non facendoti nemmeno vedere cosa hanno combinato nel frattempo gli amici di Kaneki contro gli altri ghoul. Capisco che si ha la necessità di spalmare la storia in più stagioni, ma nessuno si è accorto che chiudere un anime così fa schifo? Cosa costava fare qualche puntata in più e chiudere per lo meno la questione? Se sperano che, spinto dalla curiosità (per cosa poi), veda la seconda stagione, sono completamente fuori strada.
Lasciano comunque il tempo che trovano i vari tentativi di riflessione che vengono proposti, sia perché sono alquanto "ingenui" sia perché si prendono troppo sul serio, e in un anime come questo, in cui ci sono troppe idiozie per poter rendere seria la trattazione di questi argomenti, il tutto è solo dannoso.

Fine parte contenente spoiler

Come si menano i ghoul
Cominciamo dal fatto che, quando ho sentito che c'erano ghoul in mezzo, ho subito pensato a combattimenti fisici, veloci, bestiali, con tanto sangue, morsi, artigli e carni lacerate, ma mi andavano bene anche mazzate con coltelli e martelli Cayman e Shin style (e l'intro del primo episodio con Jason mi aveva illuso in tal senso). Inutile dire che la delusione è stata cocente nello scoprire che i ghoul combattono con una "originalissima" aura/potere che gli si crea alle spalle, aura che non si sa perché si forma e che è praticamente uguale per tutti. Inutile dire che già questa scelta a mio modo di vedere è alquanto discutibile e infantile. Ma il punto è che, anche sorvolando su questo, i combattimenti son comunque brutti, non sono belli da vedere, né presentano spunti interessanti, sono solo ghoul che si menano con i loro poteri brutti.

Orrore
L'aspetto tecnico è scadente, come tutto il resto dell'anime. I pochi punti interessanti sono distrutti da una realizzazione sotto la media di tutto il resto. Si vede che è un anime fatto in fretta e furia per sfruttare l'ondata di popolarità del manga (che non so se sia meritata, onestamente), senza la benché minima cura per i particolari, lasciando tutto al minimo sindacale. Anche qui, tra l'altro, vedo che si tende a rendere 'figa' la figura del mostro, invece che renderla per l'appunto un mostro. Prendete i ghoul, non hanno niente di mostruoso, sono comuni umani con gli occhi rossi, potrebbero fare spot come modelli e nessuno direbbe niente... come fanno a comunicare l'orrore, se poi di orrendo non hanno nulla? Questa scelta stilistica, oltre che risultare banale, non mi è piaciuta, ma capisco che molti vogliono che le cose siano proprio così.
Mi spiace poi dirlo, ma l'opening secondo me è oscena. So che a molti piace, ma questo stile semi-lagnoso non riesco proprio a digerirlo. L'OST non mi ha comunicato nulla, forse c'era, ma, se c'era, non l'ho notata per niente.

Né carne né pesce (tanto i ghoul non ne mangiano)
Che altro dire su questo anime? Forse la cosa che più delude è che non prova a districarsi dall'anonimato. Tutto sembra già preparato, sembra tutto scontato, già visto innumerevoli volte. Non ricordo chi una volta scrisse, a proposito degli anime/manga moderni, che tentano di essere una via di mezzo tra un seinen e uno shonen, fallendo in entrambe le categorie. Trovi certe ingenuità da shonen in un contesto che vorrebbe essere serio da seinen, che svalutano completamente quanto di buono possono proporre (ammesso che questo buono ci sia). Di tutto questo "Tokyo Ghoul" è l'emblema: una storia poco interessante, personaggi discutibili, ambientazione anonima, tante banalità, riflessioni ingenue, aspetto tecnico ai minimi sindacali ne fanno l'esatto esempio dell'anime moderno mediocre e di successo. Il mio voto è 5 e non di meno, per un semplice motivo... non ci sono troppe scene ecchi stra-abusate in tutti gli altri anime moderni. Ogni tanto non vedere mutande, culi e tette ballonzolanti rientra tra gli aspetti positivi. Il mio consiglio è comunque quello di puntare su "Kiseiju", piuttosto che su questo anime, che sicuramente non vi lascerà nulla dopo la visione.