Nonostante l'autunno sia iniziato da quasi due mesi, fin da bambini siamo abituati a pensare a novembre come il mese delle sagre di paese, delle castagne, delle foglie dalle tinte scarlatte che dolcemente cadono dagli alberi lasciando bellissimi tappeti colorati per le strade.
Il mondo versava in condizioni migliori, eppure, guardando fuori dalla finestra durante una noiosissima verifica sulle tabelline, si poteva avvertire quel senso di malinconia che permeava l'aria frizzante del mese di novembre.

Oggi ci troviamo a casa, con una situazione di allarme e il mondo un po' più caldo: non certo le condizioni ideali per crogiolarci in quel piacevole senso di tristezza. Con l'intenzione di riportarvi alla malinconia di novembre vi proponiamo questo Neko in Katsuobushi.
 

I giochi di questo mese, come di consueto, sono molto diversi tra di loro per soddisfare ogni tipo di giocatore. Se siete curiosi di sapere le tematiche e i giochi dei buoni vecchi Neko, vi lasciamo i link alle notizie di ottobresettembreagostoluglio e giugno
 

Oninaki

Oninaki è un action-rpg che omaggia i classici action del Super Nintendo, ma invece delle allegre atmosfere colorate e spensierate troviamo delle tinte titre e macabre, ambientate in un mondo cupo e con un protagonista piuttosto freddo. Il modo in cui la morte permea la vita in Oninaki ricorda un po' Spira di Final Fantasy X.

Tematiche tristi e eventi cupi, ma può una buona narrazione sopperire il contrasto con la grafica così dolce?

Recensione Completa di Oninaki


Arise: a Simple Story

Forte del proprio stile minimale, Piccolo Studio presenta la più classica delle storie: l'amore fra un uomo e una donna. Arise: a Simple Story vede due persone comuni che si incrociano e, per una qualche misteriosa alchimia, si innamorano. La loro storia è semplice, ma così genuina da scaldare e commuovere anche i cuori più freddi.

Partendo dalle premesse più semplici e scontate è possibile creare qualcosa di emozionante?

Recensione Completa di Arise: a Simple Story


GreedFall

Prendere decisioni nei giochi è fantastico, poter plasmare a nostro piacimento gli eventi non solo ci dona un galvanizzante senso di potere, ma soprattutto ci fa sentire liberi. I giochi di ruolo occidentali hanno viziato i giocatori sotto questo punto di vista e serie come Divinity o Dragon Age hanno dimostrato quanto divertente possa essere tale impostazione.
GreedFall riesce a ricreare quella stessa magia, ma in un contesto molto più originale del 'classico' fantasy medievale.

Meglio una storia lineare o una su cui il giocatore ha pieno potere decisionale?

Recensione Completa di GreedFall


Come da introduzione e da sottotitolo, la tematica principale di questo Neko è la malinconia che solo l'autunno inoltrato può far provare: le foglie, le castagne, le speranze per il futuro, il ricordo dell'anno che volge quasi alla fine.

Il modo in cui la morte influenza la vita in Oninaki è un aspetto davvero peculiare. Le vicende sono così legate alla perdita dei cari e al lutto che ne consegue da risultare estremamente malinconico.

La semplice storia di Arise non può che mettere il giocatore in uno stato d'animo malinconico: l'amore colora le giornate ma il vuoto lasciato quando esso viene meno non è associabile alla semplice tristezza. Non è la mancanza degli affetti a pesare, è la consapevolezza che quei momenti magici passati con loro non torneranno più ciò che davvero dilania dentro... però ne è valsa la pena, vero?

GreedFall si concentra sulla colonizzazione di un'isola e di come quattro nazioni molto diverse lottino fra loro, sia fisicamente che politicamente, per ottenere il massimo da ciò che hanno davanti. Sullo sfondo di un contesto affascinante e quanto mai credibile, la malinconia prende timidamente il sopravvento nell'avventura prima, quando si ripensa al mondo prima della grande epidemia che lo sta affliggendo, e durante lo svolgersi degli eventi, quando i soprusi subiti dalle tribù locali vengono messi alla luce. Il percorso verso il futuro è pieno di difficoltà e la felicità provata in passato può rendere malinconici. Quel dolce calore può bloccare, portando le persone a rimpiagere quei bei tempi andati, ma può anche essere la fonte dove attingere per trovare il coraggio necessario ad andare avanti.  

E cosa c'entrano le elezioni? Beh, qui nulla, perché il nostro gatto ha votato Katsuobushi, come sempre!


Questo mese i miagolii sono in inglese: questo maestoso Neko Sam non è altro che un bellissimo Maine Coon, una delle poche razze naturali originarie degli Stati Uniti d'America. I primi esemplari riconosciuti vennero trovati a bazzicare per le foreste del Maine e scambiati per procioni!

Con questa digressione su uno dei gatti più grandi e amati del mondo termina il nostro sesto appuntamento con il Neko ni Katsuobushi e se siete arrivati fino a qui senza sapere cosa volesse dire meritate decisamente una spiegazione.
La traduzione letterale di questo modo di dire giapponese sarebbe "Il Katsuobushi è per il gatto" esattamente come i giochi sono apposta per noi videogiocatori!

Noi di GamerClick.it vi auguriamo un felice novembre, nel ricordo delle sagre di paese e delle caldarroste. Pensate che i giochi proposti vi riportino a quella dolce malinconia novembrina?Fatecelo sapere con un commento!